IL POTERE DEI GRANDI (PARTE 1)

25.10.2022

COME VEDONO I BAMBINI LE PERSONE GRANDI? PERCHE' OGNI ADULTO PUO' ESSERE UN SUPEREROE PER I PIU' PICCOLI? (e per sé stesso)

Un po' di tempo fa ho avuto il piacere di essere stato intervistato su Radio24 per un podcast presentato da Federico Taddia e Marco Bussola intitolato "Padrieterni", dove ovviamente il tema principale riguardava il rapporto dei papà assieme ai loro figli. 

Nella breve ma efficace intervista, oltre aver spiegato le possibilità che offro in qualità di Kids Coach, ciò che mi è rimasto più impresso è stata la seguente domanda: 

"Serve un professionista del settore o anche un genitore può essere il Kids Coach dei propri figli?"

Ricordo di aver risposto quasi senza far concludere una domanda con un enorme "NO! NON PUO'; E' FONDAMENTALE CHE LO SIA!"

In apparenza potrebbe sembrare una risposta controproducente, dove il beneficio di affidarsi ad una persona di ruolo sembrerebbe quindi inutile, ma in realtà, proprio come accade nella gestione delle emozioni (di cui torneremo a parlare) ciò che gli educatori, gli insegnanti, pedagogisti e tutte le realtà che esistono attorno all'educazione e il comportamento del bambino, possono navigare nella linea imagineau della punta dell'iceberg del bambino, cercando di scavare per trovare il vero io nascosto e le svariate possibilità che ognuno di loro deve scoprire

Ma proprio perché un seme viene gettato, il bisogno di ATTENZIONE e CURA, deve essere svolto proprio da chi quotidianamente vive il rapporto con il bambino: il genitore. 

Perché nella figura genitoriale, prima del conflitto adolescenziale, il bambino vede nell'adulto un super eroe; ogni gesto per noi quotidiano, agli occhi dei piccoli si cela una grande avventura, sia che questa sia portarlo in un parco giochi, sia andare a fare la spesa o andare a lavare la macchina. 

Ciò che noi troviamo scontato come prendere l'auto e guidare, quando il bambino esce di casa e si posiziona dietro al genitore, si affida completamente sulla persona adulta che conduce la macchina portandolo chissà dove. 

Ecco perché la figura del super eroe: fare ciò che non sarebbe possibile senza una guida di un adulto, sia che questi siano azioni standard, sia che siano insegnamenti di vita. 

E se ogni tanto si provasse, durante una qualsiasi giornata quotidiana, ad aggiungere un pizzico di fantasia, trasformando un qualsiasi spostamento in una vera e propria avventura? 

A voi il gusto di scoprirne la magia! 



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